Ottenere uno sconto sulla bolletta elettrica potrebbe sembrare un sogno irraggiungibile, ma oggi è una concreta opportunità ! Il Bonus Bollette Elettriche, infatti, risulta confermato anche per il 2025. Cosa comporta questa novità ? Significa che potresti alleggerire sensibilmente le spese domestiche. Scopri se rientri tra i beneficiari, quali sono i criteri richiesti e in cosa consiste esattamente questa agevolazione.
Bonus Bollette Elettriche: panoramica generale
Lo Stato Italiano, con cadenza regolare, prevede lo stanziamento di fondi destinati ai cittadini, suddivisi in base a specifici requisiti e ambiti di intervento. Il Bonus Bollette rientra tra le numerose misure di sostegno economico pensate per offrire un aiuto concreto alle famiglie che si trovano in situazioni di maggiore difficoltà .

Questa agevolazione non è rivolta indistintamente a tutti, ma si traduce in uno sconto applicato direttamente sulla bolletta, riducendo così il peso delle spese per l’energia elettrica, soprattutto per i nuclei familiari più numerosi. L’importo del bonus, infatti, varia proprio in base alla composizione della famiglia.
Ma non finisce qui! Il Bonus Bollette Elettriche non si limita ad alleviare il solo aspetto economico: viene riconosciuto anche a chi si trova in condizioni di salute precarie e necessita dell’uso costante di apparecchiature elettriche, medicali o salvavita. In questo modo, lo Stato dimostra attenzione e vicinanza verso i cittadini più fragili e bisognosi di supporto.
Bonus Bollette Elettriche: di cosa si tratta?
Come anticipato, i Bonus previsti annualmente dallo Stato abbracciano diversi settori sociali, economici e commerciali: dall’edilizia all’energia, dalla scuola alla sanità , fino alle iniziative per i giovani. In questo ampio panorama si inserisce il Bonus Bollette Elettriche, un prezioso sostegno per determinate categorie di cittadini.

Negli ultimi tempi, il costo dell’energia elettrica ha subito un aumento significativo, trasformando la ricezione delle bollette in una fonte di preoccupazione per molte famiglie. Proprio grazie a questo bonus, potresti beneficiare di uno sconto automatico, applicato direttamente sulla bolletta, per alleggerire il carico delle spese mensili.
Come già accennato, l’ammontare dello sconto dipende dal numero dei componenti del nucleo familiare e può arrivare fino a circa 200€ per le famiglie più numerose. Un aiuto concreto e di valore, non trovi?
Verifica i requisiti per ottenere il bonus!
Entriamo ora nel dettaglio delle due principali categorie che possono accedere a questa misura di sostegno statale: le famiglie che si trovano in condizioni economiche svantaggiate e quelle in cui almeno un componente è affetto da disagio fisico.

Nel primo caso, il parametro di riferimento per ottenere lo sconto automatico in bolletta è rappresentato dall’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente), che non deve superare i 9.500€, oppure i 20.000€ per i nuclei familiari numerosi.
Nel secondo caso, il bonus è accessibile alle famiglie in cui almeno un componente si trova in condizioni di disagio fisico tali da richiedere l’uso di apparecchiature elettromedicali salvavita. In questa situazione, non è necessario presentare l’ISEE, ma occorre fornire una certificazione medica che attesti ufficialmente la gravità delle condizioni di salute.
Come richiedere il bonus?
La procedura per ottenere il Bonus Bollette Elettriche varia a seconda della motivazione che dà diritto all’agevolazione. Se il requisito è di natura economica, lo sconto viene applicato automaticamente, senza bisogno di presentare una domanda specifica all’ente competente.

L’unica operazione richiesta consiste nel calcolare il proprio ISEE e presentare annualmente la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU). Dopo questa semplice formalità , entro pochi mesi potresti vedere lo sconto direttamente applicato sulla bolletta.
Se invece il diritto al bonus deriva da motivazioni sanitarie, è necessario presentare una domanda specifica all’ente preposto, anche con il supporto di un patronato o di un CAF abilitato, allegando la documentazione richiesta, tra cui la certificazione medica che attesti le condizioni di salute.