
Il parquet è una delle scelte più raffinate e apprezzate per i pavimenti delle nostre case. Dona calore, eleganza e un tocco naturale agli ambienti, ma richiede anche particolari attenzioni per conservarne la bellezza nel tempo. Tra gli errori più comuni nella manutenzione del parquet c’è l’uso di prodotti troppo profumati. Sebbene l’idea di avere una casa che profuma di fresco possa essere allettante, questa abitudine può rivelarsi dannosa per il legno. In questo articolo vedremo nel dettaglio perché è meglio evitare detergenti e cere eccessivamente profumati sul parquet e quali sono le alternative più sicure ed efficaci.
Perché i prodotti troppo profumati possono danneggiare il parquet?
Quando si parla di prodotti per la pulizia del parquet, spesso si pensa che una fragranza intensa sia sinonimo di pulizia profonda. In realtà, dietro profumi persistenti si nascondono spesso sostanze chimiche aggressive, come solventi, alcol o oli sintetici, che possono compromettere la salute del legno. Il parquet, essendo un materiale naturale e poroso, assorbe facilmente tutto ciò che viene applicato sulla sua superficie. I composti chimici presenti nei prodotti profumati possono penetrare nelle fibre del legno, alterandone la struttura e accelerando i processi di usura.

Inoltre, molte fragranze artificiali sono ottenute attraverso l’uso di ftalati e altri composti volatili che, a lungo andare, possono opacizzare la finitura del parquet, rendendolo meno brillante e più soggetto a graffi e macchie. L’effetto immediato può essere quello di un profumo gradevole, ma il danno si manifesta nel tempo, con la perdita di elasticità e resistenza del legno.
Un altro aspetto da considerare è la presenza di allergeni e sostanze irritanti nei prodotti profumati, che possono provocare reazioni indesiderate non solo al parquet, ma anche agli abitanti della casa, specialmente bambini e animali domestici.
I rischi per la salute e per l’ambiente domestico
L’uso di prodotti troppo profumati per la pulizia del parquet non comporta solo rischi per la superficie lignea, ma anche per la qualità dell’aria domestica. Le sostanze volatili rilasciate durante la pulizia possono rimanere sospese nell’aria per ore, contribuendo all’inquinamento indoor. Questo fenomeno è noto come “inquinamento domestico” e può avere effetti negativi sulla salute respiratoria, soprattutto in soggetti sensibili come bambini, anziani e persone con allergie o asma.

Molti detergenti profumati contengono composti organici volatili (COV) che, oltre ad essere nocivi per la salute, contribuiscono all’inquinamento ambientale. Questi composti, una volta dispersi nell’ambiente, possono reagire con altri inquinanti, formando sostanze ancora più dannose. Inoltre, la presenza di residui chimici sul parquet può essere pericolosa per i bambini che gattonano o giocano a terra, così come per gli animali domestici che entrano in contatto diretto con la superficie.
Infine, l’utilizzo frequente di prodotti profumati può saturare l’ambiente di odori artificiali, che a lungo andare possono risultare fastidiosi e coprire i profumi naturali della casa e del legno stesso.
Come pulire il parquet in modo sicuro e naturale
La manutenzione del parquet non richiede prodotti costosi o eccessivamente profumati. Al contrario, spesso i rimedi più semplici e naturali sono anche i più efficaci. La prima regola è utilizzare sempre prodotti specifici per parquet, preferibilmente a base neutra e privi di profumazioni aggressive. In commercio esistono detergenti delicati, pensati appositamente per la pulizia del legno, che rispettano la sua struttura e non lasciano residui dannosi.

Un’ottima alternativa è rappresentata dalle soluzioni fai-da-te a base di ingredienti naturali. Ad esempio, un mix di acqua tiepida e poche gocce di sapone di Marsiglia (senza profumo) rappresenta una soluzione delicata ed efficace per la pulizia quotidiana. È importante ricordare di non eccedere con l’acqua, poiché l’umidità eccessiva può gonfiare e deformare il parquet.
Per ravvivare la brillantezza del legno, si può utilizzare una miscela di acqua e aceto bianco (in piccolissime quantità), da passare con un panno ben strizzato. L’aceto aiuta a eliminare eventuali aloni senza aggredire il legno. In ogni caso, è sempre consigliabile testare qualsiasi soluzione su una piccola area nascosta prima di procedere con la pulizia di tutta la superficie.
Consigli pratici per mantenere il parquet bello nel tempo
Oltre a scegliere prodotti delicati e privi di profumazioni intense, ci sono alcune buone pratiche che aiutano a preservare la bellezza del parquet nel tempo. Innanzitutto, è fondamentale rimuovere regolarmente la polvere con una scopa a setole morbide o un aspirapolvere dotato di spazzola specifica per il legno. In questo modo si evita che lo sporco si accumuli e graffi la superficie.

Quando si lava il parquet, è importante utilizzare un panno in microfibra appena inumidito, evitando di bagnare eccessivamente il pavimento. Dopo la pulizia, è consigliabile asciugare subito eventuali residui di acqua con un panno asciutto. Inoltre, è bene evitare l’uso di cere o lucidanti troppo profumati, che possono lasciare una patina appiccicosa e attirare la polvere.
Infine, per proteggere il parquet da graffi e usura, è utile applicare dei feltrini sotto le gambe dei mobili e prestare attenzione a non trascinare oggetti pesanti sulla superficie. Anche l’uso di tappeti nelle zone di maggiore passaggio può aiutare a preservare il pavimento nel tempo.