Cicale in arrivo nel 2025: ecco le regioni più colpite. Consulta la mappa

Con l’arrivo dell’estate, tornano protagoniste le cicale, insetti tanto affascinanti quanto, a volte, fonte di disagio. Tuttavia, quest’anno desta particolare attenzione la notizia di una possibile invasione di cicale che potrebbe interessare alcune regioni del pianeta nei prossimi mesi. Si tratta di un fenomeno che, secondo gli esperti, potrebbe avere un impatto significativo su determinati ecosistemi.

Un ronzio che annuncia un evento storico

Le invasioni di cicale sono menzionate fin dall’antichità, persino nei testi sacri, spesso associate a eventi naturali di grande portata. In alcune occasioni hanno preceduto disastri naturali, mentre in altre i danni sono stati contenuti. Oggi, la comunità scientifica e le popolazioni locali si stanno preparando con grande attenzione, consapevoli che si tratta di un evento raro e di notevole rilevanza.

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Ma cosa accadrà esattamente? L’invasione di cui si parla è legata alla schiusa della quattordicesima covata di cicale periodiche, un fenomeno atteso e studiato da tempo. Queste cicale emergono dal sottosuolo ogni 17 anni, seguendo un ciclo biologico estremamente preciso e sincronizzato. Vivono per anni sotto terra, nutrendosi delle radici degli alberi, per poi affiorare in superficie, raggiungere la maturità e riprodursi.

La puntualità di questo ciclo è sorprendente: le cicale attendono il momento esatto per emergere, garantendo così la sopravvivenza della specie e la continuità del loro straordinario ciclo vitale.

Dove si verificherà?

È importante sottolineare che questa invasione non coinvolgerà l’intero pianeta contemporaneamente. La diffusione sarà graduale e interesserà, almeno inizialmente, soprattutto il Nord America. Tra maggio e giugno, in alcune aree degli Stati Uniti, si assisterà a una vera e propria esplosione di cicale, che invaderanno l’ambiente con il loro caratteristico e assordante frinire.

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Il vero disagio non deriva tanto dalla presenza fisica delle cicale, quanto dal loro intenso suono, che può risultare estremamente fastidioso. Si stima che il frinire delle cicale possa raggiungere e superare i 100 decibel, rendendo l’ambiente circostante particolarmente rumoroso. Tuttavia, questa fase durerà circa sei settimane, durante le quali le cicale si accoppieranno e deporranno le uova sugli alberi, completando così il loro ciclo vitale prima di morire. Il prossimo evento simile è previsto tra 17 anni, nel 2042.

Cosa succede durante l’invasione

Assistere a un’invasione di cicale è un’esperienza unica, quasi spettacolare, che lascia senza parole chi la vive per la prima volta. Il suono costante, sia di giorno che di notte, può risultare fastidioso, ma fortunatamente la durata è limitata a poche settimane.

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Per l’uomo, le cicale non rappresentano un pericolo diretto, ma possono arrecare danni alle coltivazioni, in particolare agli alberi giovani e agli arbusti, durante la fase di deposizione delle uova. Gli agricoltori si stanno già organizzando per proteggere i raccolti, poiché la presenza massiccia di cicale può compromettere la produttività dei terreni e rendere difficile la coltivazione nelle aree maggiormente colpite. L’incertezza sulla localizzazione esatta dell’invasione genera una certa apprensione, rendendo fondamentale la prevenzione e la preparazione.

Proteggere le coltivazioni è essenziale, poiché il passaggio delle cicale può danneggiare gravemente i raccolti e alterare temporaneamente l’equilibrio dell’ecosistema agricolo. La pianificazione e la tempestività nelle azioni di difesa risultano quindi cruciali per limitare i danni.

Perché emergono tutte insieme

È interessante notare che questo fenomeno riguarda esclusivamente alcune specie americane di cicale periodiche; in Italia, le cicale sono presenti solo durante l’estate e non provocano simili invasioni. Il fenomeno suscita grande interesse e viene studiato con attenzione dagli scienziati di tutto il mondo. La strategia adottata dalle cicale prende il nome di “predator satiation”: emergendo in massa, rendono impossibile ai predatori consumarle tutte, aumentando così le probabilità di sopravvivenza della specie.

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Questa straordinaria sincronizzazione rappresenta un affascinante oggetto di studio per biologi ed ecologi, che cercano di comprendere le dinamiche di adattamento e sopravvivenza delle società animali. L’invasione delle cicale periodiche è uno spettacolo naturale che offre preziose informazioni sui meccanismi evolutivi e sulle strategie di difesa adottate dalle specie per perpetuarsi nel tempo. Un evento atteso con curiosità e meraviglia, che ogni volta riesce a stupire e affascinare chiunque abbia la fortuna di assistervi.

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